Federica Pellegrini una di noi! Inizialmente con il panico di chi sta per avere una burrasca in atto per il suo matrimonio, ha poi scoperto che il vento previsto era Garbino, caldo e pronto a spazzare via tutte le nuvole nere che avevano coperto il cielo. Arrivata all’altare con 40 minuti di ritardo, si è fatta attendere come una vera star, ed è arrivata accompagnata dal papà e cinque damigelle vestite in palette. Avrà forse perso qualche minuto a completare i divertenti tiktok che ha postato sul suo profilo?
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Daniele Torella con le sue immagini ci ha raccontato la semplicità di questa campionessa, la felicità di quella giornata, la spontaneità e tutto l’amore che ci girava intorno.
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La Cerimonia
Una suggestiva chiesa quattrocentesta quella di San Zaccaria a Venezia, che ha fatto da cornice alla celebrazione del matrimonio, accogliendo quasi 160 invitati. Grazie alla posizione e alla piazzetta frontale è stato possibile per paparazzi, passanti e curiosi essere coinvolti all’arrivo e all’uscita della celebrazione.
L’allestimento era elegante, classico e tradizionale con sfumature del verde e del bianco dove ortensie e rose si son fatte da padrone. La navata è stata lasciata naturale, ma sono stati realizzati numerosi gruppi floreali lungo tutto il percorso fino all’altare.
Il bouquet di Federica Pellegrini, anche questo super tradizionale e piccolino, con soli fiori di bouvardia, molto simili ai fiori d’arancio, e un nastro calante bianco. I fiori sono stati realizzati da Ceccotti Flowers.
Un kit pochette floreale è stato realizzato per ogni invitato con tutto il necessario per seguire la celebrazione, e probabilmente anche per il lancio del riso.
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L’abito di Federica Pellegrini, damigelle e sposo
Bianco, liscio mikado e spalle scoperte. Firmato dalla stilista Nicole Cavallo, ha raccontato che l’abito è nato da un disegno realizzato ad hoc per la sposa, e ha richiesto oltre 80 ore di lavoro. Il costo si è aggitato sui 7000 euro.
Gli abiti delle damigelle invece sono stati realizzati dal Brand RossoRame, dove la sposa già si era servita diverse volte per le sue occasioni speciali e apparizioni tv.
Matteo Giunta ha invece vestito l’abito di Carlo Pignatelli, firma indiscussa dell’outfit maschile per il matrimonio.
Il Cocktail in terrazza al tramonto
Conclusa la cerimonia i due sposi si sono concessi un pò di tranquillità per degli scatti a bordo di un taxi privato che li ha condotti direttamente nella splendida location scelta per il matrimonio, L’isola delle Rose in mezzo al mare di Venezia.
Per garantire riservatezza e intimità alla coppia e ai loro amici e parenti sono stati assunti circa 10 bodyguard che hanno sorvegliato gli ingressi della struttura per evitare ingressi indiscreti.
L’hotel Marriot di Venezia, sull’Isola delle Rose, è stata così la cornice perfetta per godere di un tramonto mozzafiato durante l’aperitivo in terrazza, dove l’azienda Fabian di Murano, aveva realizzato delle lampade speciale per l’occasione del matrimonio di Federica Pellegrini.
Ma non tutto quello che si vede nelle foto è effettivamente parte dell’arredamento Marriot perchè oltre alle poltroncine di velluto rosso che sono state noleggiate appositamente da Enzo Miccio, planner della coppia, anche il tetto per appendere i lampadarsi è stato “foderato” e dipinto completamente dello stesso rosso.
Il cocktail si è servito a vassoio con alcune station decorate con esplosivi archi floreali, mentre in sottofondo un quartetto jazz scaldava l’atmosfera.
La cena in giardino
Quello che vedi è tutto creato adhoc per la coppia. Ebbene si, il pergolato in legno sotto il quale si è svolto il ricevimento di Federica Pellegrini e Matteo Giunta è stato realizzato dietro un progetto del planner.
Anche qui ulivo, elucalipto e rose bianche sono stati l’elemento vincente di questo allestimento, accompagnate come per l’aperitivo dalle lampade realizzate per la coppia dall’azienda di Murano.
L’effetto greenery si ritrova anche sulla scelta dei tovagliati, con una fantasia di fogliame di grandi dimensioni, sul menu, le partecipazioni e le welcome boxper gli ospiti che erano state lasciate direttamente nelle camere dell’albergo all’arrivo.
Lunghi tavoli imperiali mixati ai tavoli rotondi, tutti tovagliati e centrotavola importanti ricchi di ortensie, rose, bouvardia e fogliame. La mise en place era molto semplice con piatti totalmente lisci e trasparenti dove un bottoncino rosso di ceralacca richiamava il colore del mood e chiudeva in uno scrigno di carta a fantasia il cartoncino del menu delle nozze.
Come segnaposto erano state realizzate delle candele Jo Malone, con personalizzazione sul tappo in cui erano incise le iniziali della coppia. Ma quella non è stata l’unica bomboniera che i ragazzi hanno pensato per il matrimonio, perchè la scelta di Venezia ha portato a voler scegliere anche un piccolo cadeau di Murano per tutti gli ospiti: dei cuori rossi di vetro pieno utilizzabili non solo come oggetto decorativo ma anche fermacarte.
Taglio torta & Balli serali
Anche sulla torta non hanno voluto certamente risparmiare e così oltre a scegliere la cornice dell’uliveta, con string lights, hanno contattato Iginio Massari, invitato anche al ricevimento, che si è occupato della torta nuziale con creazioni di magnolie di cioccolato e coordinando anche un team per la realizzazione di tutto il buffet dei dolci.
L’allestimento semplice ma estremamente elegante è stato realizzato con bowl di vetro e candele alla base del tavolo della torta, oltre che rifiniture vegetali e floreali su tutto il piccolo gazebo che avrebbe accolto la coppia per il taglio.
Cambio abito, e si vola in pista! La Festa è proseguita infatti nella chiesa sconsacrata dell’Isola delle Rose trasformata in pista da ballo con una grande palla luminosa da discoteca. Lo stage del dj Walterino, amico della coppia, è stato realizzato al meglio con testemobili, luci e ha reso possibile una lunga festa fino alle 4 del mattino.
Non sono stati richiesti regali per questo matrimonio, ma solo donazioni presso due associazioni scelte dagli sposi, un gesto di classe che ha sottolineato il loro impegno nel sociale.