Inizio a scrivervi di questo viaggio direttamente dalla poltroncina dell’aeroporto di Parigi. Siamo in attesa del prossimo volo che ci avvicinerà alla meta in Australia. Sono passate quasi 24 ore da quando abbiamo chiuso le valigie. Mancano ancora 11 ore verso la Cina, e oltre 9 in direzione di Sydney, Australia.
Il volo che abbiamo deciso di acquistare l’abbiamo selezionato dalla lista dei lowcost proposti da Skyscanner.
È vero, è un pó piú lungo del normale – giusto qualche ora – perchè sono previsti due scali invece di uno, ma noi abbiamo pensato che fosse un modo di risparmiare qualche centinaio di euro e che ci permettesse di sgranchirci un pó le gambe tra una traversata e l’altra. E nel frattempo posso dirvi che è stata un’idea perfetta perchè ci ha permesso di riposarci molto meglio anche durante il volo.
UPDATE POST VIAGGIO •
Posso confermare a questo punto che la scelta di fare due stops lungo il percorso è sicuramente una selezione più comoda e rilassante. Al rientro abbiamo infatti fatto un solo scalo all’aeroporto di Beijing – Pekino, risparmiando 4 ore totali rispetto all’andata ma conquistando 8 ore di coincidenza. Sopratutto al rientro, quando speri solo di mettere piede a casa e che tutto il viaggio di ritorno sia breve ed indolore, attendere delle lunghe ore in aeroporto possono risultare estenuanti.
Nel primo volo di andata, i due scali sono stata brevi giusto il tempo di una lunga camminata da un gate all’altro, e questo ci ha permesso di risalire a bordo pronti per una nuova carrellata di film al touchscreen.
TIPS SUL JET LEG •
Noi abbiamo cercato di evitarlo – con buoni risultati – cercando di arrivare un pó stanchi alla partenza con l’obiettivo fin da subito di coordinarci con l’orario che avremmo trovato a Sydney.
Fuori c’era il sole, ma in Australia a Sydney era giá tarda serata: “Proviamo a dormire!”
L’agenzia online che ha gestito la nostra prenotazione è stata LOL.TRAVEL e devo dire che è sempre stata puntuale all’invio di cambi di orario (+5min) o informazioni sui biglietti elettronici. Purtroppo essendo un lowcost abbiamo avuto qualche difficoltá sul cambio del biglietto di ritorno.
L’ITINERARIO •
ROMA > PARIGI CHARLES DE GAULLE
PARIGI > GUANGZHOU BAYURN AIRPORT
GUANGZHOU > SYDNEY
Ho pensato di suddividervi questo viaggio raccontandovi un post per ogni tappa che abbiamo effettuato nel continente dei canguri; così ognuno possa leggere le informazioni che preferisce, o magari suddividerle in piccole letture via via che organizzerete il viaggio in Australia.
In fondo a questa pagina troverete l’itinerario e quindi le tappe del nostro viaggio di nozze DIY in Australia.
Sono segnati i relativi link agli articoli in cui vi racconto dove siamo stati, cosa abbiamo visto, di cosa ci siamo innamorati.
LA PARTENZA
Partiamo dall’inizio e premettiamo che per noi non è stato facile il giorno della partenza perchè ci abbiamo impiegato quasi 8 ore per raggiungere solo Roma Fiumicino. La notte la Toscana era stata colpita da un terremoto e questo ha causato cancellazioni, ritardi e complicazioni alla stazione di Firenze. Per fortuna, previdenti, avevamo pensato di passare la notte in zona aeroporto visto che la partenza sarebbe stata alle ore 6.10 del mattino, e che quindi era preferibile presentarsi in aeroporto alle 4.00 circa.
Pensavamo di passare un pomeriggio tranquillo, invece siamo arrivati alle 20.00 … Perfetto per partire stanchi.
Abbiamo selezionato il nostro “albergo” su booking che per la seconda volta in pochi mesi ci ha proposto un “albergo” nella sua lista di alloggi, e non è stato in grado di aiutarci nella risoluzione di alcuni problemi tecnici che abbiamo riscontrato.
HARBOUR B&B voto: 3
A prescindere dal fatto che se leggo B&B mi aspetto che in un qualche modo sia disponibile una colazione (anche a pagamento) o un angolo te, caffe con un biscotto nella struttura, ma qui siamo ben oltre. La proprietaria ci ha lasciato delle chiavi elettroniche vicine alla porta d’ingresso nella mattinata di checkin comunicandocelo su whatsapp. L’abbiamo trovata una cosa comoda, se non fosse che poi è totalmente sparita senza indicarci quale delle 3 chiavi potevamo usare e quindi quale delle stanze era la nostra assegnata. Ne abbiamo aperta una a caso, ma era tripla, e non sapevamo se quella camera era riservata a qualcuno. Abbiamo visitato la seconda, matrimoniale. Apparentemente pulita ci ha da subito accolto uno scarafaggio dal bagno, il condizionatore non funzionava e c’erano circa 10 gradi in camera. Altro giro, abbiamo preso l’ultima chiave disponibile. Alla fine siamo riusciti a passare la notte, vestiti con la felpa e i pantaloni lunghi perché il condizionatore se pur impostato su caldo – 31gradi – era davvero lento a riscaldare l’ambiente.
Nonostante avessimo chiamato senza risposta, e avessimo richiesto piú volte tramite messaggio di poter avere una coperta…. non ci ha mai risposto nessuno. Ah, maledette spunte blu di whatsapp per non far vedere che leggi.
È qui che mi aspetto un trattamento adeguato da parte di booking, perchè in albergo puoi scendere alla reception, chiedere di un proprietario, cercare una spiegazione. Ma se vieni “abbandonato” così con una chiave in mano lasciata sulla finestra allora sei da solo contro un pagamento giá effettuato a qualcuno che ti sta truffando. Ed è proprio li che –booking.com – dovrebbe tutelarti e dovrebbe tutelarsi da venditori disonesti che infangano anche il loro nome.
Consiglio: se non vi rispondesse fate un audio whatsapp, per quelle le spunte blu sono sempre valide.
Così potete almeno vedere se vi legge e vi ignora come ha fatto con noi.
Così potete almeno vedere se vi legge e vi ignora come ha fatto con noi.
Il costo dell’alloggio è stato di € 63.00 per la notte, quindi non è che ci fossimo proprio risparmiati.
VOLO DA ROMA
Il nostro volo CHINA SOUTHER AIRLINES è stato gestito da Air France, comodo e spazioso.Ottimo per essere un volo very lowcost!
Se come noi volate a Parigi troverete una volta usciti dall’aereo il classico tabellone delle partenze.
Accanto a questo screen, una colonnina elettronica vi aiuterà a capire il tempo di percorrenza e il percorso da fare tra il gate al quale siete atterrati e quello della vostra coincidenza.
Accanto a questo screen, una colonnina elettronica vi aiuterà a capire il tempo di percorrenza e il percorso da fare tra il gate al quale siete atterrati e quello della vostra coincidenza.
È effettivamente molto utile perchè l’aeroporto è davvero enorme e in questa maniera siete piú tranquilli che potete andare a colpo sicuro, sopratutto se i minuti non sono molti. Noi dal terminal 2F ci siamo spostati al 2E / GateM49 impiegando quasi 30 minuti.
Mi raccomando, se tra Roma e Parigi – rimanendo in EU per la coincidenza, non hanno avuto problemi a farci imbarcare i liquidi (bottigliette d’acqua) sull’aereo successivo, per il nostro ultimo volo Guanzhou – Sydney abbiamo dovuto passare nuovamente un check di scanner bagagli e quindi non era consentito alcun liquido addosso. Svuotate le vostre bottigliette, o evitate comunque di comprarne per il viaggio.
Prima di arrivare al gate, vicino alle Toilettes, troverete comunque i fontanelli gratuiti per il refill delle vostre borracce sia per acqua fredda che per quella calda, utilissimo per un tè o magari per famiglia con bimbi piccoli.
Il transfer all’interno di Guanzhou con il treno del terminal è stato di 15 minuti e quindi 5 minuti a piedi per raggiungere poi il Gate. E pensate che eravamo all’interno dello stesso Terminal #2.
3 TIPS PER IL VIAGGIATORE •
TIP 1. Ricordatevi di portare in viaggio una bottiglia ecologica. Essendo questi voli molto lunghi vi consiglio di portare con voi una bottiglietta di alluminio che potrete facilmente ricaricare ogni volta che volete presso le stazioni di acqua potabile presenti in tutto l’aeroporto, ma sopratutto presenti anche in tutta l’Australia. Questo vi permetterà di risparmiare molto, di avere sempre acqua fresca a portata di zaino e perché no, evitare la plastica. #SAVETHEPLANET
TIP 2. Dormire comodi in aereo si può. Per chi è piccolino come me 🙂 o ha bisogno di rannicchiarsi un pó per riposare durante i lunghi viaggi vi consiglio – perchè a me hanno fatto davvero comodo – i poggiapiedi da aereo che trovate anche su amazon e che sono coordinati anche di cuscino gonfiabile (che purtroppo noi abbiamo peró dimenticato all’ingresso di casa!)
TIP 3. Non partite con la gastrite come me, o almeno non fatelo con la Souther Air China. Nei tre voli percorsi abbiamo mangiato a orari piú o meno variabili portate che andavano dalla colazione, al pranzo, alla cena con ingredienti pressochè identici in ogni pasto. Immancabili: curry, spezie e riso lesso.
Non erano male, ma diciamo che non sono stati nel mio caso un toccasana.
SYDNEY • AIRPORT SECURITY AUSTRALIA. NON È COME IN TV!
Quando arrivi a Sydney un pó ti tremano le gambe. Sarà la stanchezza. Sarà che tutti quelli che ti hanno salutato ti hanno ricordato quanto sono rigidi e cattivi nelle puntate di “AIRPORT SECURITY AUSTRALIA”.
Peró sei finalmente in un altro emisfero, dalla parte opposta del mondo.
Peró sei finalmente in un altro emisfero, dalla parte opposta del mondo.
Mi dispiace solo di non aver il timbro dell’Australia sul passaporto. Per evitare una fila lunghissima ci siamo diretti all’ingresso rapido e tecnologico – dedicato anche ai passeggeri italiani (ingresso a destra) – dove con una scansione del passaporto e una fotografia all’ingresso del check sei giá il benvenuto in Australia. Facile no?
Risparmi almeno 20 min di coda ma ti perdi il simbolo del kangaroo sulle pagine di viaggio.
Risparmi almeno 20 min di coda ma ti perdi il simbolo del kangaroo sulle pagine di viaggio.
Al momento dei controlli della dogana pensi “avró compilato bene il bigliettino sull’aereo? Perchè mi chiedono un indirizzo e io invece girerò 5 città diverse. Mi chiedono un numero di telefono ma penso di cambiarlo perchè poi ne prenderò uno Australiano. Mi chiedono se trasporto cose pericolose e non l’ho fatto. Ma se in Airport Security talvolta fermano qualcuno per 3 foulard di troppo, non è che tutti i regali di natale che abbiamo in stiva ce li vogliono sequestrare?” La stanchezza fa anche questo.
Quando siamo arrivati alla lunga fila della dogana, hanno aperto un portone aggiuntivo e tac, in 5 min eravamo con i piedi in terra australiana senza un controllo, senza una domanda ma con tutti i regali di natale in valigia, un pò di fame e delle grandi occhiaie.
TIPS SULLE VALIGIE:
Quante cose vorresti portare nel tuo viaggio in Australia? Al nord fa molto caldo, a Sydney anche, ma ad Adelide e a Melbourne un golfino la sera potrebbe quasi volerci. Cosí passi dal costume, al pantalone corto, al giacchetto, al pareo. Impara a fare un buon tetris nella tua valigia perchè il volo intercontinentale che farai (praticamente uguale con quasi tutte le compagnie) ti permette di portare in stiva 2 valigie a persona del peso di 23kg + 1 bagaglio a mano da 10kg. Ecco, quando volerai internamente (per la tariffa standard Economy) saranno però 1 solo bagaglio da stiva da 23kg e 1 bagaglio a mano da 7kg. E queste avranno inoltre necessità di rientrare in misure specifiche (LARGHEZZA+ALTEZZA+ PROFINDITÁ) per permettere di imbarcarle.
Questo significa che come noi dovrete volare con 1 solo bagaglio in stiva fin dall’inizio oppure pagare l’upgrade per ottenere due bagagli da imbarcare. L’alternativa è iniziare fin da subito con un biglietto business, ma ovviamente ad un costo superiore.
Il problema che ci siamo posti noi, essendo i voli interni comunque abbastanza dispendiosi, è stato che prendendo 5 voli interni, e dovendo richiedere l’upgrade ogni volta, il costo sarebbe stato davvero molto alto, quasi di €350 di upgrade a testa.
Il problema che ci siamo posti noi, essendo i voli interni comunque abbastanza dispendiosi, è stato che prendendo 5 voli interni, e dovendo richiedere l’upgrade ogni volta, il costo sarebbe stato davvero molto alto, quasi di €350 di upgrade a testa.
I nostri viaggi interni sono stati gestiti tutti da Virgin Airlines, ottima compagnia.
IL NOSTRO ITINERARIO IN AUSTRALIA :
Abbiamo scelto Dicembre come periodo di destinazione in Australia e quindi abbiamo organizzato tutto per passare il Natale e il Capodanno in costume (o almeno questo è quello che speravamo, leggere per credere!).
Abbiamo dedicato 28 giorni alla nostra #honeymoon, ma se pensate di rimanere qualche giorno in meno non sarà un problema.
Il nostro itinerario comprende infatti circa 15 giorni dedicati totalmente alla nostra famiglia in Melbourne.
Abbiamo fatto qualche visita e qualche tour ma sicuramente con ritmi più tranquilli e rilassati.
Non sarà un problema sostituire ai nostri tanti giorni a Melbourne un piccolo tuffo a Philipp Island, Wilsons Promontory Marine Park, o magari una scappata a Darwin, una capatina ad Alice Spring, o Brisbane come pitstop durante il viaggio tra Sydney e Cairns.
Cosa possiamo aiutarvi a scoprire:
