Il nostro viaggio è partito da Adelaide e il primo step lungo la Ocean Road in direzione Melbourne è stato MOUNT GAMBIER.
Un piccolo paesino lungo la costa che si raggiunge in 4 ore e 40 min; e che è assolutamente un piccolo gioiello da visitare.
Vorrei raccontarvi gli splendidi panorami, ma ho dormito praticamente tutto il tempo! eheheh Scherzo, qualcosa l’ho intravisto! Abbiamo passato diversi peasini nel verde, boschi e ahimè abbiamo contato decine di canguri morti che giacevano al ciglio della strada. Questo per dirvi di guidare soltanto con il giorno, di fare molta attenzione ma sopratutto per sottolineare il fatto che dopo 13 giorni avevamo visto: decine di canguri morti, due canguri saporiti cotti alla perfezione ma nemmeno un canguro vivo che saltava nei prati.
“That’s a shame!”
DIREZIONE : MOUNT GAMBIER
Il paesino è davvero molto piccolo, pieno di villette e parchi verdi.
Non è stato facile visitare quello che avevamo previsto perchè gli spostamenti sono davvero (stranamente) limitati dal centro città.
Prima di raggiungere il nostro hotel in città ci siamo dedicati infatti a due visite rapide : Blue Lake e Umpherston Sinkhole, un giardino splendido ricreato in una cava.
BLUE LAKE & HUMPHERSTON SINKHOLE
Una sorpresa quando siamo scesi e l’aria era terribilmente ghiaccia, arrivava ad appena 16 gradi. Visitate questo splendido lago craterico a pochi minuti dalla città di Mount Gambier, perchè vi lascerà senza fiato. Famoso proprio per il colore delle sue acque, blu profondo, sarà una piacevole sosta per ammirare ancora una volta la vegetazione australiana.
Noi siamo arrivati proprio nel momento in cui anche un tour di giapponesi stava per avvicinarsi al ‘lookout’ (punto panoramico) quindi prendetevi del tempo perchè lo spazio è limitato e …. sono molto invadenti quando cercano di farsi spazio per scattarsi i loro 45 selfie con il lago alle spalle. Se avete molto tempo potete anche pensare di dedicare un’ora per percorrere il circuito di 3.6km intorno al lago “Blue Lake Walk” che ha anche un percorso per “dog walking” per le vostre passeggiate con il cane, e un percorso di jogging. Scoprirete così diversi punti panoramici per godere di tutte le prospettive di questo interessante lago colorato.
La seconda sosta la aspettavamo dal momento della partenza (come tutto del resto) è stato il giardino di Humperston Sinkhole che sorge all’interno di una cava e presenta punti di osservazione, panchine panoramiche, sentieri e sculture. Arriverete al giardino attraversando un piccolo giardino che di notte dicono si popoli di opossum in cerca di rifornimento di cibo.
E’ un fascino davvero particolare e sarà davvero interessante potersi rilassare qualche minuto respirando tutta quella natura “incontaminata”. L’ingresso è totalmente gratuito e facilitato anche per disabili e carrozzine.
Vicino al nostro hotel sarà possibile visitare anche Cave Garden.
FEDERAL HOTEL – voto 8
Struttura situata lungo una delle strade principali di Mount Gambier. Ben visibile e facilmente raggiungibile. Le camere sono molto ampie, luminose e pulite. All’interno della struttura hanno un bar e un ristorante, quindi potrete tranquillamente utilizzare questi servizi ( con uno sconto del 20% riservato per gli alloggiatori ) e rilassarvi godendovi magari una delle serate al ristorante con band live. Il ristorante è perfetto anche per chi decide di viaggiare con bambini perchè ha uno spazio kids (udite udite…. insonorizzato) dove poter lasciare che i bimbi giochino nel castello con una colorata vasca di palline.
DIREZIONE : LORNE
Abbiamo riposato a lungo, visto che ci attendevano altre 4 ore di viaggio in direzione di Lorne, una città di mare che ci ha da subito conquistato. Prima di partire però ci siamo dedicati ad una colazione tipica australiana, che potesse essere anche un buon pranzo, non molto lontana dall’hotel. Il locale che abbiamo scelto è stato “Metro Bakery & Cafe” e il mio Eggs Florentine with Bacon and Spinach era davvero la fine del mondo!
Anche lungo questo percorso i canguri lungo la strada erano tantissimi e ancora una volta non siamo riusciti a vederne uno vivo. Iniziavo seriamente a dubitare della presenza dei canguri in Australia, il WWF doveva sapere che l’estinzione era alle porte!
Questo viaggio è stato una corsa contro il tempo, perchè per raggiungere i nostri parenti abbiamo fatto dei pit stop davvero brevi ma assolutamente necessari : Port Fairy e Port Campbell.
PORT FAIRY & PORT CAMPBELL
La prima tappa, dopo circa 2 ore e mezzo di auto lungo la Ocean Road, è stata davvero troppo rapida perchè era richiesta almeno 1 ora di camminata per raggiungere il faro (Port Fairy), il che significa che avremmo dovuto perdere 2 ore per visitare il “porticciolo” di mare. Non avevamo il tempo per farlo e così ci siamo limitati ad una passeggiata lungo la costa senza raggiungere il traguardo segnato sulle mappe. Vi consiglio quindi di partire per tempo, di prendervi un’intera giornata e di dedicare un pò di tempo ad una visita davvero suggestiva lungo la costa.
Port Cambpell, altra tappa obbligata lungo il percorso verso Melbourne, sarà quella più suggestiva e caratteristica.
Le soste consigliate (e necessarie) lungo la scogliera saranno per visitare London Bridge, the Arch e inifine gli immancabili scogli dei 12 Apostoli. Qui troverete infatti un ampio parcheggio dove lasciare la macchina per i punti panoramici. Noi abbiamo proseguito qualche metro avanti per arrivare a Gibston Step dove è possibile scendere fino a riva attraverso una scalinata nella roccia.
Siate prudenti e non arrivate sulla riva se il mare fosse troppo grosso o il tempo non lo permettesse.
Nel nostro caso siamo scesi fino alla spiaggia senza allontanarci troppo dalla scalinata, anche perchè proprio prima di scendere una grande onda ha “travolto” tutti i curiosi sulla spiaggia portando via con sè la fotocamera di uno dei temerari e vi assicuro che la corrente non ti permette affatto di avvicinarti alle acque ostili dell’oceano.
LORNE & JAN JUC
Finalmente il nostro #familytime è arrivato. Siamo arrivati dai primi parenti australiani proprio durante questa tappa.
Lorne è una piacevole città di mare, dove la spiaggia e un lungomare di locali e negozi vi farà passare una piacevola vacanza al mare. Questa cittadina è una delle mete preferite per gli abitanti di Melbourne che in poco più di un ora raggiungono una spiaggia diversa e caratteristica. Uno sguardo veloce a Bells Beach, splendida scogliera e spiaggia dove i surfisti si radunano per cavalcare le onde dell’oceano. E Signori e Signore, abbiamo avuto il piacere qui di vedere all’imbrunire un gruppo di canguri che uscivano nei campi per iniziare la loro ricerca di cibo notturna. Emozionante, anche se erano molto distanti.
Sosta per la cena a Phollkl Beach. 13 gradi. E no, il vietnamita non è il ristorante che preferiamo.
Abbiamo dormito nella zona di Jan Juc, paesino tranquillo a pochi minuti da Lorne.
E che dire, nel pieno dell’estate australiana, abbiamo acceso il camino prima di andare a letto!
Il cambiamento climatico nell’australia meridionale è stato davvero una scoperta inaspettata: vestitevi a cipolla, portatevi sempre una sciarpina e tenetevi pronti a passare dai 10 ai 38 gradi nell’arco di una sola giornata!
Non dimenticate la foto alla storica insegna Ocean Road, do tutto ebbe inizio, e dove magari potreste venire meglio di noi, intenti a saltare.