Si la sveglia era molto presto ma mangiando come gli australiani alle 18.45, beh … alle 21 eravamo già a letto!
Quindi non è stato cosi un trauma. La parte occidentale dell’australia è un pó come Monopoli, ogni nuovo giro ripassi dal via. In Australia ripassi da Sydney. Quindi Cairns, Sydney; Sydney, Ayers Rock. I fusi orario ci hanno un pó confuso, ma fortunatamente l’iphone si aggiorna da solo appena riconosce la posizione sul gps. Se peró avete coincidenze aeree o spostamenti particolari da fare abbiate cura di accertarvi di ogni orario, cambio di fuso e tempi di percorrenza.
Quindi non è stato cosi un trauma. La parte occidentale dell’australia è un pó come Monopoli, ogni nuovo giro ripassi dal via. In Australia ripassi da Sydney. Quindi Cairns, Sydney; Sydney, Ayers Rock. I fusi orario ci hanno un pó confuso, ma fortunatamente l’iphone si aggiorna da solo appena riconosce la posizione sul gps. Se peró avete coincidenze aeree o spostamenti particolari da fare abbiate cura di accertarvi di ogni orario, cambio di fuso e tempi di percorrenza.
Appena atterrati ci ha accolto una stufa calda a tutto gas nella faccia. 41 gradi e… fatichi a respirare!
Uluru, che è stata per anni la meta per eccellenza del centro Australia, non è piú possibile scalarlo.
Sono però ancora aperti tutti i percorsi a piedi alla base della grande roccia.
Arrivando con l’aereo vi accoglierà già il panorama di sabbia rossa e il caratteristico scenario del deserto con il “grande sasso” al centro.
Arrivando con l’aereo vi accoglierà già il panorama di sabbia rossa e il caratteristico scenario del deserto con il “grande sasso” al centro.
Seguendo i consigli di una blogger online ho deciso peró di spostarmi a Kings Canyon per passare la notte e i nostri giorni al centro del deserto. Abbiamo cosi noleggiato un suv per affrontare il viaggio di 4 ore tra la terra rossa del deserto.


STOP AD ULURU
I voli arriveranno per lo piú sempre alle 12.00 quindi noi ci siamo concessi un piccolo stop ad Uluru di circa un’ora per qualche fotografia e per ammirarlo. Potrei quasi sbilanciarmi nel definirlo una delle cose piú belle che abbia mai visto nei miei viaggi. Forse il panorama e i colori intorno giocano davvero gran parte di queste sensazioni. La sabbia rossa, i rami contorti e sbruciacchiati, le rocce e la natura che nonostante il caldo e l’aridità riesce ad emergere nonostante tutto. Il deserto è stato davvero un turbine di adrenalina.
L’ingresso al parco nazionale ha un costo di $25 a persona. Circa €30 a coppia.
L’ingresso al parco nazionale ha un costo di $25 a persona. Circa €30 a coppia.


TIPS PER IL VIAGGIO VERSO KING’S CANYON
Con un pó di ansia per il viaggio, visto che anche i cugini australiani ci avevano indicato il percorso come “not really safe” – ci siamo avventurati, prima di tutto, al market del resort Ayers Rock dove abbiamo fatto un pó di scorta di cibo (pane, banane, prosciutto) e di acqua, almeno 5 lt. Il viaggio però è andato alla grande, le strade sono tranquille durante il giorno, abbiamo addirittura incrociato qualche piccolo bus diretto ai vari resort ed è stato divertente oltre che pieno di paesaggi meravigliosi. La notte gli animali sono spesso sulle strade, non c’è illuminazione e si, a quel punto è corretto dire che non è “safe” e che c’è il rischio di distruggere l’auto oltre che rischiare la pelle. Ma durante il giorno è un’esperienza unica che dovete assolutamente provare.
Il viaggio verso Kings Canyon Resort dura circa 4 ore. Guardate bene l’orario di tramonto nel vostro periodo e cercate di arrivare per tempo all’albergo. Riposate durante il viaggio in aereo perchè anche se la scoperta di un nuovo posto, della guida a sinistra vi daranno un pó di adrenalina ma la strada è pressochè “deserta” e lineare, ed quindi è importante rimanere vigili e attenti.


Troverete 2/3 aree di sosta nelle quali fermarvi a riposare, dove ci saranno dei boiler con l’acqua non potabile per rinfrescarvi (quindi portatevi bottiglie d’acqua a sufficienza) e dove poter fare un picnic in relax.
In un paio di queste aree potete fermarvi anche a dormire per la notte con minivan o camper ma il regolamento è molto severo. Potete fermarvi solo dove i cartelli indicano “sosta consentita per la notte”. Tempo di passare la notte, poi i ranger di pattuglia vi faranno una multa salata se vi ritrovano ancora in sosta! Magari se il vostro percorso è diretto ad Alice Sping o Darwin o Adelaide verso sud potreste pensare di fare uno stop lowcost come questo prima di ripartire, sopratutto se ad un certo punto vi ritrovate ad aver tardato e quindi a guidare di notte.
KINGS CANYON RESORT voto : 7,5
Dopo pochi km da Uluru il nostro telefono ha continuato a utilizzare maps poichè il percorso era giá stato calcolato ma ha perso completamente la linea. E questo è durato per almeno 2 giorni. Eravamo in mezzo al deserto, ed eravamo finalmente senza connessione. A Kings Canyon Resort l’unico operatore che riesce ad avere linea è Optus, come vi ho già accennato durante il tour a Sydney , quindi se pensate di passarci diversi giorni magari invece di Telstra, che è ottimo ovunque, ma non in pieno deserto (come peró ci aveva assicurato il venditore) scegliete un operatore diverso.
Internet è comunque acquistabile alla reception per $5 su carta di credito, e sono previsti 100mb da utilizzare.
Internet è comunque acquistabile alla reception per $5 su carta di credito, e sono previsti 100mb da utilizzare.
100mb, giusto per un emergenza direi… Noi, avendo giá investito per un diverso operatore, e stando solo 2 notti non abbiamo acquistato la linea telefonica ma abbiamo preferito raggiungere il parcheggio del Canyon per collegarci qualche minuto al free wifi disponibile h24. Giusto un check alla famiglia per comunicare che nonostante le preoccupanti voci sul percorso, eravamo arrivati a destinazione. Mi raccomando, raggiungere il Canyon significa percorrere 10 minuti di auto, e come ci hanno sconsigliato dall’hotel, non è sicuro uscire dopo il tramonto con la macchina.
Il Resort è molto caratteristico, il costo è giusto e avete accesso alla piscina, al ristorante e a diverse attivitá di escursioni. La colazione è inclusa – anche se non eccellente – mentre per pranzo e cena potete utilizzare il ristorante alla carta. Il pranzo vi consiglio di farlo con un gelato fresco (il nostro giorno al canyon c’erano 47 gradi) presso il piccolo bar/shop/stazione di servizio fuel (tutto in un solito posto) appena attraversate la strada fuori dal resort. Quella zona, è dedicata al camping e ha comunque una piscina dedicata.
Il menu della cena ve lo consegneranno anche alla reception e dovrete prenotare la cena con anticipo.
Considerato che siamo nel nulla e all’interno di un resort ho trovato i prezzi abbastanza regolari.
($27 kangaroo stick, $24 insalata con salmone affumicato e formaggio … )
Considerato che siamo nel nulla e all’interno di un resort ho trovato i prezzi abbastanza regolari.
($27 kangaroo stick, $24 insalata con salmone affumicato e formaggio … )



E’ possibile visitare il Sunset Boulevard attraversando la strada appena fuori dal Resort. Noi anche in questo caso, non siamo stati fortunatissimi, perchè il tramonto non si vedeva moltissimo. La luce però anche per qualche scatto fotografico era davvero bellissimo.
Percorrete il sentiero in legno che troverete e raggiungete il punto panoramico per godere di uno splendido scenario, con un cielo più o meno colorato. Noi a Dicembre avevamo l’orario del tramonto previsto per le 19.00 circa, ma controllate in reception o prima di arrivare l’orario esatto in cui potete godere della migliore luce.
Non sostate troppo in quest’area perchè i Dingo (simpatici volpini selvatici) sono comunque abitanti della zona ed escono sopratutto in notturna al calare del sole.



Non nel periodo di dicembre perchè é troppo caldo, ma nel resto dell’anno, sopratutto durante la nostra primavera/estate è possibile richiedere una cena nel deserto sotto le stelle, partecipare alle serate cinema all’aperto e svolgere altre attività a pagamento. Noi visto il costo “irrisorio” abbiamo scelto la camera con jacuzzi vista canyon. Per la honeymoon ci siamo concessi qualche sfizio in più.


ESCURSIONI NEL CANYON

Descritta sul loro sito come una passeggiata di 6km nel Canyon, dove una prima parte più tosta avrebbe poi peró ripagato la fatica con un panorama mozzafiato, si è rivelata essere una piacevole camminata ma sicuramente non “easy” come era descritta.
Personalmente trovo che siano state date poche informazioni. Noi ce l’abbiamo fatta, con qualche sosta per prendere fiato (…e non ho nemmeno usato il defibrillatore messo a disposizione sulla vetta) peró sarebbe il caso che descrivessero meglio il tipo di percorso per chi magari potrebbe avere problemi motori o di affaticamento.
Personalmente trovo che siano state date poche informazioni. Noi ce l’abbiamo fatta, con qualche sosta per prendere fiato (…e non ho nemmeno usato il defibrillatore messo a disposizione sulla vetta) peró sarebbe il caso che descrivessero meglio il tipo di percorso per chi magari potrebbe avere problemi motori o di affaticamento.
Non sono particolarmente atletica quindi se ce l’ho fatta io è ok per la maggior parte di chi leggerà. La guida ci ha confermato però che in tanti abbandonano ai primi 500mt. Essere arrivati a 6km è quindi davvero gratificante!
Sopratutto perchè una volta terminato il tour alle 9.30 di mattina battevano già 46 gradi.
Una delle giornate più intense di questo dicembre.
Sopratutto perchè una volta terminato il tour alle 9.30 di mattina battevano già 46 gradi.
Una delle giornate più intense di questo dicembre.
Ci sono percorsi piú semplici che potete leggere qui, e in ogni caso potete scegliere di farli anche autonomamente se avete una macchina che puó accompagnarvi al Canyon.
Non sapevo che fosse possibile accedere autonomamente, ho trovato le info sul loro sito e ho prenotato direttamente, ma devo dire che avere una persona di riferimento che ti indica la strada, l’andatura e qualche scorcio particolare oltre ad informazioni sul luogo e sulla natura intorno è risultata molto interessante.
Il caldo è sfiancante, quindi lui ci ha permesso di partire e arrivare a destinazione prima che fossero davvero una temperatura troppo alta.
Costo dell’escursione $79/2 pax.
RIM WALK
Partenza 5.45 quando il sole sta appena sorgendo.
Finalmente si respira! Non appena arrivati, Cameron – la nostra guida – ci ha indicato in lontananza il primo punto critico che avremmo dovuto superare all’inzio. Mio marito ha esordito “no vabbe, sta scherzando” … e invece ci siamo ritrovati a scalare il canyon per raggiungere la vetta. Circa 1km di massi scomposti da percorrere in pedenza. E’ qui che spesso abbandonano, ci diceva.
Arrivati in cima ci ha accolto un bel panorama e il defibrillatore! Ma non l’abbiamo usato, per fortuna!
Se fossimo arrivati anche solo 30 minuti prima sarebbe stato davvero speciale perché il sole sarebbe stato ancora dietro il canyon e avremmo potuto osservarne il profilo ombreggiato.
Se fossimo arrivati anche solo 30 minuti prima sarebbe stato davvero speciale perché il sole sarebbe stato ancora dietro il canyon e avremmo potuto osservarne il profilo ombreggiato.
Qualche minuto per recuperare il fiato, e rimettere il cuore al suo posto.



La passeggiata è stata piacevole, piena di scorci meravigliosi, alture scenografiche e flora caratteristica del deserto.
Al 3km però il sole iniziava davvero ad essere l’inferno acceso sulla testa, ed erano solo le 7.30 del mattino.
Al 3km però il sole iniziava davvero ad essere l’inferno acceso sulla testa, ed erano solo le 7.30 del mattino.
Il tour di 6km dura circa 3-4 ore quindi per le 9.00/9.30 potreste già essere di rientro come abbiamo fatto noi, ma potreste rallentare e metterci qualche minuto di più. Questo significa che il sole sarà accecante e sempre sopra di voi per diverse ore.
Ecco perchè qui vi lascio qualche tips che avrebbero dovuto secondo noi dirci direttamente per email gli organizzatori del tour.
TIPS PER VISITARE IL CANYON
Noi non avevamo idea di cosa potesse essere la Rim Walk perchè online non trovavamo particolari informazioni. Ma siamo partiti ovviamente con l’idea di un tour nel deserto del Canyon, con la sensazione di caldo infernale del giorno prima, ma senza consigli che secondo me potrebbero aiutarvi.


- Portatevi tanta acqua fresca. Congelatela se possibile perchè nonostante uscirete all’alba in poche ore sarà già calda. Noi abbiamo seccato quasi 4 lt di acqua in due, in poco meno di 4 ore. E ci siamo limitati visto che non ne avevamo oltre.
- Portatevi cibo energenico. Al market dove atterrerete in Ayers Rock prendete già qualche barretta di vitamine o magari dei sali minerali da mettere in acqua. Non prodotti salati che disidratano. Noi dalla colazione avevamo preso 2/3 bustine di zucchero, che non si sa mai. Mentre da mangiare non avevamo in realtà pensato a molto. Per la sosta che farete al Giardino dell’Eden, essendo un’area ombreggiata dove vi rilasserete a metà percorso, potreste pensare ad un frutto o qualche proteina per ricaricarvi. La nostra guida aveva infatti delle barrette e i sali minerali nella sua acqua in bottiglia.
- Portate ovviamente un cappello, e gli occhiali. perchè io che non li porto mai, ho effettivamente sentito gli occhi bruciare per il caldo dopo un pò di ore. Eravamo in un periodo particolare, e in una condizione meteorologica anomala, ma io la sensazione di bruciore l’ho avuta per quasi tutto il giorno.
- Non dimenticate la crema solare. Alle 7.00/7.30 sarà il momento di usarla per proteggervi dal sole. Lo stick di protezione per le labbra a chi soffre di herpes sarà fondamentale giá dall’inizio.
- Spruzzatevi l’acqua addosso. La nostra guida aveva con se uno spruzzino di acqua che ogni tanto utilizzavamo per rinfrescarci in testa, sul cappello e in faccia. Durava poco, ma era una manna dal cielo. Se avete modo di incastrarlo in valigia, potrebbe esservi comodo.
- Indossate scarpe comode e da trekking, non lisce. Pantaloni sportivi o legging. Loro per proteggersi dal sole avevano anche le maniche lunghe ma se avete la crema sopravviverete!
TIPS PER VISITARE ULURU E KINGS CANYON
Kings Canyon è davvero affascinante ma visto che Uluru mi ha davvero colpito vi proporrei questo switch.
In questa maniera riuscirete a vedere il tramonto e l’alba spettacolari proprio in Ayers Rock.
In questa maniera riuscirete a vedere il tramonto e l’alba spettacolari proprio in Ayers Rock.
- Atterrate. Rimanete una notte a Uluru nel Resort a pochi minuti dall’aeroporto. Approfittatene per godervi il tramonto al grande masso rosso, che deve essere una scena indimenticabile. Entro le 12.00 del giorno successivo incamminatevi per kings canyon dove rimarrete per la notte. Il giorno successivo all’alba prenderete parte alla Rim Walk, passate un giorno nel deserto del Kings Canyon e ripartite all’alba del giorno dopo.
- oppure in alternativa : Atterrate. Dirigetevi subito a Kings Canyon come abbiamo fatto noi e concedetevi un giorno nel deserto. La mattina successiva partecipate al tour della Rim Walk e una volta terminato mettetevi in marcia per Uluru – massimio alle ore 12.00. Lo raggiungerete per il primo pomeriggio o partendo con più calma arriverete per il tramonto. Godete di questo panorama al tramonto e dormite l’ultima notte al resort accanto all’aeroporto. Il giorno dopo sarete pronti per volare altrove.
Sveglia alle 6.00, colazione e benzina.
Adelaide ci attende!