A principessa, a sirena, con lo scollo a barca o senza spalline, con il velo o senza..stiamo parlando dell’abito che tutte (o quasi) sognano da bambine: spose 2019, drizzate le orecchie e prendete nota!
Dalle ultime proposte delle bridal week di Milano, New York, Barcellona e Londra, si evince che anche le anche in campo sposa è tempo di rivoluzione.
Per quanto riguarda la collezione di abiti da sposa 2019 i colori, oltre al bianco (in tutte le sue sfumature) e alle tinte pastello che fanno sognare le più romantiche, per quest’anno le passerelle si sono colorate di toni accesi, brillanti che rimandano un po’ alla bella stagione. Spiccano fra tutti il giallo, il rosso e qualche tocco di viola. Le passerelle sembravano tanti prati in fiore.
Capeggia questo nuovo trend la designer statunitense Vera Wang – come non aspettarselo la lei – che designa una sposa che fa sognare, ribelle e un po’ fuori dagli schemi.
Temerarie, dico a voi..che la sfida a colpi di colore abbia inizio!
E per quelle che vogliono osare, pur mantenendo la tradizione che solo il bianco sa donare, ecco che sbuca dall’angolo più remoto della scrivania dei designer il trend dei Roaring 20s. Vi sentirete un po’ Daisy Buchanan de “Il Grande Gatsby”, ideale per le ragazze che hanno sognato tra le pagine del romanzo di Fitzgerald.
Piume, frange e paillettes, questi abiti sono adatti anche per essere riutilizzati in occasioni al di là del matrimonio..come si suol dire, due piccioni con una fava! Da abbinare all’abito, tipiche di questi anni, velette, fasce e pettinini da incastrare nell’acconciatura.
In particolare, Jenny Packham, ha voluto rendere omaggio alle ragazze flapper, tipe toste e sempre pronte a far festa.
Altra tendenza non meno importante, il ritorno della mantella. Tulle e trasparenze per impreziosire il più semplice degli abiti. Come resistervi? Bravi agli stilisti di casa Blumarine, che sono riusciti a rendere attuale un capo di sartoria considerato, ad oggi, retrò.
La moda sposa in più, propone anche fiocchi di diversa dimensione, anche questi voluti per dare un tocco più sbarazzino al complesso. Sono stati usati sia per chiudere un colletto, sia all’altezza delle maniche, come propone la venezuelana Carolina Herrera.
Per quanto riguarda lo scollo, che solitamente è cruciale nella scelta dell’abito, non vi sono regole ben precise da seguire, l’importante è che si adatti bene al tipo di fisicità. Sì quindi a scolli a V, turtle neck, scolli a barca e chi più ne ha più ne metta.
Stessa cosa vale per i volumi delle gonne; sempre in voga sia il modello ampio che ricorda le principesse Disney, sia quello a sirena che rimanda a Jessica Rabbit. Bisogna soltanto cercare i modello che esalti i propri punti di forza. Unica nota, per queste nuove collezioni, la vita è segnata quasi sempre da spille, fusciacche e applicazioni scintillanti.
Per le donne in carriera che non rinunciano alla praticità quotidiana, sfilano in passerella gonne, tailleurs, completi e tute eleganti ma grintosi. Max Mara è il classico esempio che per essere femminili non si ha bisogno di indossare una gonna.
Come sempre, i maestri degli abiti da sposa Pronovias e Nicole Spose non deludono e cercano di racchiudere nelle loro capsule tutti i trend, al fine di mettere a disposizione del proprio pubblico una vasta gamma di abiti tra cui scegliere per il grande giorno.
Sposine, avete preso appunti? Adesso tocca a voi sbizzarrirvi per il vostro giorno.
Non sarà certo facile, date tutte le fantastiche proposte di quest’anno, ma siamo sicuri che sarete in grado di scegliere la più adatta a voi.
Intanto, sperando di non avervi confuso troppo le idee, vi facciamo i nostri più sinceri auguri e… che la ricerca abbia inizio!