Ecco alcune dritte per alleggerire i dubbi e comprendere facilmente le modalità e i documenti necessari per sposarsi.
Non dovete preoccuparvi ma considerate che questa parte del matrimonio richiede molta attenzione e un pò del vostro tempo. Fare tutto secondo regola, vi permetterà di risparmiare qualche giro a vuoto negli uffici comunali.
Se abitate in una grande città o se desiderate sposarvi in una prestigiosa Chiesa il consiglio è quello di muoversi per tempo perché l’iter burocratico può richiedere diversi mesi prima che sia completo.
Chiedete al Parroco se prevede una procedura diversa dallo standard, e se pensate che il vostro Comune possa avere necessità di documenti diversi da quelli standard chiamate l’ufficio dedicato al registro matrimoniale e fate le vostre domande.
Ricordatevi che le vostre pubblicazioni hanno una validità di 6 mesi.
Quindi non fatevi prendere dalla fretta e non partite troppo in anticipo …

I DOCUMENTI DA RICHIEDERE IN CHIESA E DA CONSEGNARE
Quando inizierete a preparare i documenti starete probabilmente già prendendo parte alle giornate del corso prematrimoniale e quindi sarete in contatto con il parroco.
Consegnate al parroco che celebrerà le vostre nozze i certificati di Battesimo e Cresima.
Questi documenti potete trovarli nelle chiese presso le quali avete celebrato questi sacramenti, solitamente dove avete registrata la Comunione sono presenti anche i documenti di Battesimo.
Segue quindi la formalità del Consenso religioso, dopo la quale vi viene consegnato il certificato di richiesta delle pubblicazioni religiose.
Queste sono le vostre prime pubblicazioni, ed è questo il primo passo per la formalità della vostra nuova famiglia.
Ricordatevi che se ancora non convivete, e quindi non avete una residenza comune che vi lega alla parrocchia della zona dovete presentare i vostri documenti e fare richiesta di pubblicazioni sia nella chiesa della futura sposa che in quella del futuro sposo.

Quando la Chiesa che avete scelto per il vostro matrimonio è diversa da quella della vostra residenza ricordatevi che è importantissimo prevedere il cosiddetto Stato dei documenti.
La richiesta quindi del nulla osta viene presentata al parroco che celebrerà il rito, con consenso da parte della o delle parrocchie di appartenenza.
Con questi documenti alla mano dovrete presentarvi al comune.
Il mio consiglio è di fissare un appuntamento telefonico con l’ufficio delegato per queste pratiche perché se vivete in una grande città potreste aver quale difficoltà in più nel trovare un posto libero.
Rischiate di perdere una giornata agli sportelli comunali, mentre con un appuntamento sapete quando presentarvi senza alcun problema.
I DOCUMENTI RICHIESTI DAL COMUNE PER IL MATRIMONIO

Ci siamo.
Da qui inizia invece la ricerca dei documenti per chi scegli di sposarsi con solo rito civile.
In ogni comune è presente un ufficio dedicato alla registrazione dei matrimoni e i numeri di telefono per gli appuntamenti sono spesso rintracciabili online.
All’appuntamento che avete fissato sarà necessario portare un documento di identità valido e grazie ai potenti mezzi tecnologici sarà l’incaricato stesso a rintracciare per voi i documenti necessari quali : atto di nascita, certificato contestuale.
Se non è la prima volta che vi sposate, ricordatevi di portare con voi un documento che attesti il vostro stato libero – documenti della sentenza di del divorzio – o se uno dei due è invece vedovo è necessario presentare l’atto di morte del precedente coniuge.
Solitamente in questa unica volta riuscirete anche a firmare il vostro Consenso, nonchè il giuramento di matrimonio. In alternativa vi chiederanno di fissare un nuovo appuntamento presso il medesimo ufficio per questo completare questo atto.
Questa ultima procedura ufficializza la vostra reciproca volontà di unirvi in matrimonio.
Non sono necessari testimoni, ma anzi … anche solo uno dei due coniugi può presentarsi purché abbia una delega firmata, copia della carta di identità e codice fiscale del proprio compagno.
Se celebrerete in Chiesa, oltre a questi documenti sarà necessario presentare le pubblicazioni rilasciate dal parroco.

SE QUALCUNO HA QUALCOSA DA DIRE, PARLI ORA O TACCIA PER SEMPRE !
Le pubblicazioni verranno esposte alla casa comunale per una durata di 8 giorni circa di ciascuno dei due futuri sposi, la medesima se già risiedono nello stesso comune.
Oggi le pubblicazioni sono di carattere perlopiù formale, ma servono per testimoniare davanti a tutti la volontà dei fidanzatini di sposarsi, in modo che chiunque possa opporsi qualora sussistano impedimenti o si conoscano gravi ragioni previste dalla legge per cui il matrimonio non s’ha da fare…
Le pubblicazioni comunali andranno quindi presentate in Chiesa perchè anche qui possa tenersi l’affissione delle pubblicazioni religiose.
Passano altri 4 giorni dopo i quali l’Ufficiale di Stato dichiara che il matrimonio non ha impedimenti e da quel momento iniziano i 180 giorni in cui è possibile celebrare il matrimonio.
Al termine di questa scadenza tutti i documenti saranno da ritenersi annullati e non sarà possibile celebrare se non ripetendo completamente l’iter burocratico.
Considerate che se vi sta seguendo una figura professionale come il wedding planner …. il reperimento dei documenti e i contatti con il comune e il parroco per gli appuntamenti potrà gestirlo direttamente questa persona.
Io nonostante ogni tanto abbia svolgo completamente questo iter per conto di alcuni clienti, consiglio sempre di prendere parte – almeno un pò – a questo percorso burocratico noioso ma pieno di emozioni. Non perchè voglia scaricare del lavoro, ma perchè è un pò come la costruzione vera e propria del vostro puzzle … E’ il primo tassello, la prima firma che dichiara la vostra intenzione di diventare una famiglia, una cosa sola, e non c’è niente di più bello.
Per info : www.fantasiaromantica.com
