Sono passati svariati significati legati all’utilizzo del velo delle spose.
Nell’antica Grecia, la sposa veniva coperta con il velo sul volto perchè lo sposo non potesse vederla; dal momento che i matrimoni nell’antichità era per lo più tutti organizzati e prestabiliti già da tempo, spesso senza che i due futuri coniugi si conoscessero.
Per quanto riguarda il periodo romano, il velo chiamato Flammeum, segno di buon auspicio e di verginità, veniva indossato da tutte le neo sposine all’altare in particolar modo di colore rosso, a ricordare il fuoco e il giallo.
Soltanto nel periodo del Medioevo questa usanza, si è legata al malocchio e alla superstizione.
Il velo era composto di tanti strati di lino sovrapposti e si posava sulla testa della sposa, così da permetterle di essere protetta dai malefici e da spiriti malvagi fino alla fine del rito cerimoniale.
Nel Rinascimento il velo divenne un lungo strascico che avvolgeva e proteggeva la sposa; era ancora colorato e realizzato in tessuti preziosi. Nell’Ottocento fece capolino il primo abito da sposa bianco, e ad esso si coordinò anche il velo. Il bianco fu scelto a causa dei principi imposti dalla Chiesa Cattolica ed al riconoscimento del bianco come colore del candore, della purezza, della verginità.
Solo nel Novecento il velo è un accessorio inscindibile dall’abito da sposa, legato all’estetica e alla moda.
ANNI ’20
Il velo è un lungo strascico, spesso realizzato con un unico strato ma decorato ed arricchito con preziosi ricami.
ANNI ’30
Si ha sempre più attenzione all’estetica e quindi il velo da sposa si accorcia e inizia ad accompagnare le acconciature con tantissimi preziosi dettagli, quali perline, diademi e fiori.
A calcare l’altare tornano tante sposine, appassionate di vintage, con velette e acconciature dei primi anni del novecento con tocco di raffinatezza ed eleganza.
ANNI ’50
Finita la guerra, la sposa cerca un ritorno al Romanticismo.
ANNI ’60
L’abito da sposa è un abito di valenza unica, che viene quindi indossato una volta nella vita.
ANNI ’70
Must sono i colori panna, crema e avorio, e si ricamano tessuti nuovi, provenienti dalla moda di tutti i giorni.
Il vestito è così elemento per lo più lineare ed essenziale, con un velo corto che si accosta perfettamente allo stile dell’abito, diventando elemento decorativo.
ANNI ’80
In questi anni esplodono i tessuti lavorati, gli abiti a sirena, le acconciature lavorate.
Il velo in questi anni è elemento di decoro, da tener davanti solo all’entrata in chiesa, o fino al momento del bacio in base alla volontà della sposa.
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