Quante domande quando avete una cena importante ?
Niente paura! Serve solo una buona memoria dopo aver letto questo post …
Ecco per voi qualche chiarimento per conoscere le regole di Bon ton
quando ad apparecchiare la tavola siete voi …
o in altro caso, su come utilizzare correttamente l’armamentario che troverete vicino al vostro piatto !
Per una mise en place perfetta avrete bisogno di piatti in forme e colori armonici.
Primo fra tutti il sottopiatto. Utilizzato solo in epoche moderne, il sottopiatto deve essere un elemento di “delimitazione del territorio” e una decorazione sempre presente per tutta la cena; accompagnata sin dal principio da un piatto piano.
Spesso capita di trovare nei ristoranti, non appena vi sedete, il sottopiatto e il piatto piano in tavola, senza che nessuno dei due venga sostituito con l’arrivo di tutte le portate – nemmeno al dessert. I piatti che sceglierete dovranno essere monocolore – per non sbagliare – altrimenti potete osare con un servizio bicolore.
Spesso capita di trovare nei ristoranti, non appena vi sedete, il sottopiatto e il piatto piano in tavola, senza che nessuno dei due venga sostituito con l’arrivo di tutte le portate – nemmeno al dessert. I piatti che sceglierete dovranno essere monocolore – per non sbagliare – altrimenti potete osare con un servizio bicolore.
Il piattino del pane, in particolare se in argento, andrà coperto con una trina o centrino. In caso non ne abbiate uno, vanno benissimo quelli da tè con il solito centrino a nascondere il tondo porta-tazza.
Le posate saranno a sinistra le forchette, e a destra coltelli e cucchiai. Al di sopra del piatto andrà invece posizionato il set di posate necessarie per il dessert.
Le posate sono posizionate in ordine di utilizzo a scalare – dai più esterni verso i più interni. Ricordate comunque di mettere in tavola, solo le posate necessarie alle portate.
Es. Se non vi sono zuppe o portate liquide, non sarà necessario il cucchiaio.
I padroni di casa siedono ovviamente a capotavola e uno di fronte all’altro. La regola vorrebbe che alla loro destra si posizioni l’ospite più importantee di maggiore riguardo, rispettando l’alternanza uomo-donna fra i commensali.
Quindi il padrone di casa avrà alla sua destra la signora “più importante” e alla due sinistra un’altra signora, mentre la padrona di casa avrà alla sua destra l’uomo “più importante” ed alla sua sinistra un’altro ospite maschio.
Quando avete a che fare con più di 8-10 commensali potete divertirvi a creare dei simpatici segnaposto più o meno raffinati – in base alla vostra cena – con i nomi degli ospiti così da non creare imbarazzi su “quale posto scegliere ?”.
Il Galateo detta regole di Bon ton anche sul segnaposto, infatti bisogna star attenti al carattere e alla psicologia dei commensali. Se questi non sono amici, non basterà scrivere solo il nome sul segnaposto, ma anche il cognome, aggiungendo se proprio volete essere al massimo della diligenza anche il titolo professionale o nobiliare dell’ospite.
Vi sarete certo trovati davanti ad una miriade di bicchieri senza sapere quale faceva al caso vostro.
Da oggi non sarà più un problema …

1. Whisky
2. Cocktail
3. Calice svasato per il vino
4. Tumbler o hig ball da cocktail
5. Calice a tulipano ingrossato per il vino
6. Calice a tulipano slanciato per il vino
7. Ballon per il cognac
8. Bicchiere da pousse-cafè
9. Grande calice panciuto per il vino
10, 11. Flute per spumanete seco
12. Calice piccolo per il vino da dessert
13. Coppa per spumante dolce
14. Tumbler per hot drink
Se avete terminato il pasto le posate saranno allineate e poggiate sopra il piatto.
Quando farete una pausa lasciatele incrociate, sarà segno che non avete ancora terminato il pasto, se il coltello sarà leggermente più lontano significherà solo per indicare che non ne avete avuto bisogno per la portata, ma state facendo una pausa.