Hanno iniziato il festeggiamento alla Piazzetta di Portopiccolo la sera del 15 giugno scorso con dress code rigoroso, candelabri e cascate di cristalli su tutte le composizioni (leggi di più….)
Il giorno successivo Swarovski – Muerz hanno continuato i grandi festeggiamenti nella città di Trieste e più precisamente alla Cattedrale di San Giusto. Una città bellissima, ma defilata che ha permesso un pò più di intimità alla coppia per il matrimonio assieme ai loro 250 ospiti tra amici e familiari.
Un evento di nozze elegante, raffinato ma senza ostenstazioni.
Il matrimonio è stato seguito con estrema capacità, professionalità ed esperienza dalla designer Sabine Koenigsberger specializzata in eventi di alto livello e meeting, convegni e business event in tutto il mondo.
Il design che ha scelto la sposa è stato bucolico oltre che monocromatico con le sole damigelle. Loro addolcivano l’atmosfera total white con i loro abiti lunghi, svolazzanti e leggeri color carta da zucchero, come un soffice pastello. La chiesa è stata decorata con estremo rigore e simmetria con alte palle di gipsophila alternate più in basso a delle soffici decorazioni sulle panche. All’esterno della Cattedrale gli ospiti hanno atteso l’arrivo della sposa all’ombra di grandi ulivi e grandi ceste di gispophila. Bhe, a parer mio forse forse nella calda giornata del 16 giugno forse dopo qualche ora non erano più così profumate … ( chi ha avuto della gipsophila in casa sa bene a cosa mi riferisco 🙂 ! )
Victoria Swarovski si è preparata con le sue damigelle per arrivare scintillante al suo matrimonio sfoggiando il protagonista dell’intero evento. Il suo abito da circa 1 milione di dollari decorato di piccoli fiori fustellati bianchi sulle maniche, sul petto e su tutta la gonna e facendo brillare i suoi 500.000 punti luce swarovski. L’abito è stato disegnato e realizzato dal designer Michael Cinco di Dubai che riporta infatti sulla copertina della Bridal Collection 2016 del suo web, l’abito al quale si è inspirata Victoria per realizzare il suo.
I suoi passi verso l’altare sono stati al fianco di papà Swarovski, firmati da Jimmy Choo ma sopratutto sono pesati circa 46kg, peso dell’intero abito compreso di tessuti, cristalli e pailettes. Un macigno da portare addosso per l’intera giornata, ed è forse per questo che al taglio della torta. La sposa sfoggiava un – ovviamente brillantissimo – abito morbido e probabilmente molto più leggero del precedente per ballare e divertirsi con la famiglia e gli amici.
Il bouquet della sposa si è contraddistinto invece per l’estrema semplicità. Ancora una volta la gipsophila è stata protagonista del suo mini bouquet che la sera ha lanciato alle sue invitate augurando loro di poter vivere la sua stessa fortuna nell’incontrare l’uomo dei suoi sogni, come ha pubblicato il giorno seguente su instagram.
Il ricevimento vista mare ha presentato un setting totalmente diverso e molto più sobrio del Welcome Party della sera precedente. Un matrimonio total white anche per questo momento della giornata. Sedie Kartel trasparenti, tovagliato bianco, sottopiatto in vetro personalizzato e un centrotavola da far girare la testa, oltre che il portafoglio. Non ha sicuramente esagerato con la quantità dei fiori data la scelta monocromatica e monofloreale. Ma sicuramente avrà inciso oltre il normale nelle tasche dei due fortunati sposini.
Un’immensa palla di gipsophila con bowl di vetro e candele a calare dalla composizione per un’atmosfera ancora più soft ed elegante e una ghirlanda floreale – sempre in gipsophila – alla base del tavolo.
Dopo il taglio della scenografica torta a 5 piani intervallata anche qui dalle nuvole di baby breath la festa ha proseguito nel piccolo resort Falisia a pochi passi dalla città con balli, festeggiamenti e tanto divertimento fino a tarda notte.
L’unica “pecca” ? Il cuore floreale del photocorner spelacchiato. Ma chiuderemo un occhio questa volta…
Ecco alcuni scatti del bellissimo matrimonio di Victoria Swarovski :